Friday, January 28, 2011

Spirito Irlandese

Ultimamente in Irlanda i cittadini sono molto delusi. Il governo si é dimostrato incompetente nel gestire il sistema finanziario e nel trattare con l'Europa il famoso prestito di quasi 100 miliardi di euro e passa. I banchieri Irlandesi si sono dati al far west, ma le banche europee, in special modo tedesche e francesi che han supportato questi pionieri irlandesi sarebbero da biasimare allo stesso modo. Il governo irlandese tuttavia non ha alzato la sua voce per ottenere un tasso decente su questo prestito ed ecco ci siamo ritrovati con un aumento delle tasse ed un taglio delle spese. Per molti sará un anno difficile, in special modo coloro che percepiscono un reddito medio basso.

Cerco sempre di trovare il lato positivo in ogni situazione, almeno uno. Un lato positivo, che mi conforta molto in questo frangente, é la reazione del popolo irlandese. Il partito che ha sfasciato il paese é stato al governo per molti anni, é stato per lungo tempo il maggior partito irlandese con un gradimento superiore al 40%. Come ha reagito il popolo? Il gradimento é calato sotto il 15%, oggi il Fianna Fial é probabilmente il partito con il minor gradimento nel paese. Gli irlandesi hanno ancora degli ideali, odiano le menzogne e non perdonano chi abusa della fiducia degli altri.
Questo video dimostra quello che sto a dire. L’ex primo ministro viene intervistato all’esterno del parlamento, sostenendo che se avesse ricevuto qualche segnale su ció che stava accadendo nel sistema finanziario avrebbe fatto qualcosa. Stavo seguendo l’intervista in diretta ed avrei pagato per essere li accanto a lui per sfogare la mia rabbia ed ecco che una signora, appartenente ad un gruppo denominato “People before profit” lo attacca dicendogli “dovresti vergognarti”!!



Tuesday, January 18, 2011

Bloomcast, puntata del 19 Gennaio 2010. Dalle palle in buca ai buchi nelle palle

Domani sera in onda alle 22 il solito appuntamento con Bloomcast, Il gioco di parole utilizzato per titolo della puntata si riferisce, credo alla partita di golf stranamente giocata tra il primo ministro irlandese ed il chairman della Anglo Irish, Sean Fitzpatrick, buco nero della finanza privata e pubblica irlandese, pochi mesi prima della emissione della garanzia sulle banche irlandesi. I buchi nelle palle sono, immagino, quelli sofferti dai cittadini del paese .

Il titolo potrebbe anche riferirsi ad una cena che questi due gentiluomini han avuto nello stesso giorno insieme ad esponenti di altre istituzioni che ....
scusatemi mi fermo, se vi interessa sapere di piú sull'argomento, domani sera seguite Bacco e Lyndon alle ore 22 italiane, 21 irlandesi, sul canale ustream di Bloomcast .

Link utili
Link alle puntate precedenti:

email: bloomcast@gmail.com


A domani sera!

5 anni a Dublino

Cinque anni a Dublino, cinque anni lontano dalla patria. Mi faccio gli auguri oggi, celebrando un giorno che ha cambiato la mia vita, piú in bene che in male, un giorno che ha sconvolto la mia vita in certi sensi.

Cinque anni fa, il 18 Gennaio 2006 mi imbarcai sul mio primo volo della mia vita per Dublino, con un biglietto di sola andata acquistato poche settimane prima, all'annuncio della data della mia sessione di laurea, agli inizi di Dicembre 2005. Il primo anno passó lentamente, tutti gli anni successivi sempre piú velocemente.

Vivere lontano da casa, da amici di vecchia data e famiglia non é facile, ma non voglio cadere in basso scrivendo un post melodrammatico o autocelebrativo. In cinque anni ho imparato che in altri paesi del mondo avanzato viaggiare per lavoro é normale.

Anche in Irlanda si trovano tanti lavoratori irlandesi che han lasciato la propria cittá magari a 300 km dalla capitale in giovane etá per frequentare l'Universitá o il College o semplicemente per lavoro, e credetemi 10, 20 anni fa 300 km in Irlanda erano come 1000 in Italia.

Negli Stati Uniti le grandi metropoli dove son concentrate i quartier generali delle grandi aziende sono poche e localizzate, tantissimi giovani vivono fino a 6 o 7 ore di volo da casa sin dalla giovane etá. Certo sarebbe molto piú facile passare la propria vita o maggior parte di essa nei pressi del luogo dove si é cresciuti ma purtroppo nel mondo odierno per chi sogna un lavoro in alcune categorie ció non é possibile. Parlo di chi fa ricerca, di chi intende lavorare in una grossa azienda. Non si tratta di lavori di serie A contro lavoro di serie B, semplicemente di lavori come tanti. Ognuno di noi ha una passione ed un talento ed é bene seguirlo, purtroppo a volte occorre spostarsi o fare compromessi.

La mia storia é questa qui. Il mio primo lavoro fu in un Pub, pochi giorni, giusto per pagarmi le spese dell'Ostello. Non avevo una camera o una casa dove soggiornare quando arrivai. Dovetti cercarla ed in pieno boom non era una cosa facile, credetemi. In aggiunta arrivai nel bel mezzo del Six Nations, momento in cui l'Irlanda é di solito piena di turisti e gli ostelli sono sempre senza posti letto.

Il mio secondo lavoro fu in HP, il mio terzo lavoro in Google. Decisi poi di cercare lavoro nel settore delle telecomunicazioni, convinto che questo settore fosse destinato, grazie alla ricerca ed al conseguente progresso tecnologico, a crescere a dismisura e ad una lunga vita, visto che il bisogno di base, il comunicare, non potrá mai scomparire, essendo un bisogno basilare di ogni essere umano.

La mia scelta fu appropriata, oggi mi ritrovo con tre anni di esperienza in questo settore, un bagaglio culturale che nessuno puó sottrarre da me e che continua a crescere. Ho conosciuto centinaia di professionisti, alcuni son devuti miei grandi amici.

Il motivo per cui son contento della mia scelta é la mia crescita professionale, l'esperienza. Senza questo trasferimento non sarebbe mai stato possibile, perché ci sono delle professioni che non esistono o sono rare, purtroppo, in questo momento nel nostro paese. Se mi fossi lasciato trarre in tentazioni da offerte materialmente allettanti ma non altrettanto dal punto di vista professionale oggi mi ritroverei probabilmente in brutte acque, senza un'esperienza adeguata e magari senza lavoro. Quelli che son venuti in Irlanda attirati da stipendi, non da opportunitá, quelli che han rinunciato alle proprie aspirazioni per uno stipendio temporaneamente piú alto di quello ottenibile nel proprio settore oggi non sono felici delle proprie scelte come me, o almeno non si ritrovano nella mia situazione.

La vita é fatta di opportunitá e di scelte, per fortuna ne ho fatte alcune giuste. Auguri a me ed a tutti gli Italiani in Irlanda.

Saluti da Dublino