Wednesday, January 18, 2012

6 Anni a Dublino

 Oggi compio sei anni a Dublino. Sei anni dal quel lontano 18 Gennaio 2006, un giorno un pó grigio, non molto freddo, con un leggero vento proveniente da Sud East, dal mare. Il mio primo impatto con Dublino fu questo. Respirai il profumo del mare. Dublino oggi é un pó diversa da quella che ho conosciuto all'inizio della mia avventura Irlandese. La Tigre Celtica non c'é piú, non ci sono le code agli bancomat, tranne che in Temple Bar nel fine settimana, ma non sono lunghe come una volta.
A mio parere la cittá si stá depurando di quell'eccesso di persone che erano giunte sull'Isola verde solo per approfittare del momento di esuberanza di questa cittá, che era diventata l'Irlanda conosciuta all'estero, mentre chi ama questo paese sa bene che "l'Irlanda non é solo Dublino, e Dublino non é solo tempo Bar". Questa é una frase che ho ripetuto piú volte su questo blog e sul blog dove ho scritto in passato.

Certo c'é chi ha pagato ingiustamente il crollo della Tigre Celtica. Un pó tutti ne sono stati vittime, il mio nucleo familiare compreso. Gran parte delle famiglie ha dovuto rifarsi i conti in tasca, aumento delle tasse per i nuclei piú fortunati e perdita di uno stipendio o piú per i meno fortunati.

Alcuni settori sono usciti distrutti dalla crisi e chi era parte di uno di questi settori ha dovuto lasciare il paese se rimasto senza aiuto di familiari o amici presenti sull'isola. 

Alcuni sono andati via pur avendo ancora un lavoro, anche senza aver ricevuto riduzioni colossali delle proprie entrate. Altri hanno subito riduzioni significative del proprio standard di vita eppur son rimasti, probabilmente perché le condizioni economiche non erano tra i motivi principali della loro presenza in questo paese, come ad esempio per me.                 
C'é un numero maggiore di persone che é qui per vivere, stabilizzarsi, creare un futuro e magari una famiglia. Io sono qui per la grande esperienza professionale che sto accumulando nel mio bagaglio culturale. A distanza di sei anni, ogni anno scrivo un post in questo giorno e niente é cambiato. Sto crescendo in Irlanda, mi guardo indietro ogni anno e mi rendo conto di ció. 

Cosa mi ha dato Dublino? Ho conosciuto mia moglie a Dublino, ho lavorato in alcune delle piú grandi multinazionali al mondo, tra cui Google, Ericsson ed HP. Sono impiegato nel settore delle telecomunicazioni da 4 anni al momento e sto finalmente lavorando a ció per cui ho studiato, la Distribuzione commerciale e programmazione e controllo.  

L'esperienza di lavoro in un paese estero é davvero una gran cosa per la crescita professionale, consiglio a tutti i laureati di spendere qualche anno all'estero, in special modo ai laureati in ingegneria, informatica, architettura, lingue, turismo ed economia.

Auguri a me ed a tutti gli italiani in Irlanda.






6 comments:

bacco1977 said...

Questa e' la realta' delle cose.
Tanti auguri ed in bocca al lupo.

Mezzos@ngue said...

Grazie Bacco, a Giugno festeggiamo il tuo primo Lustro :)

bacco1977 said...

Devo ammette che il post e' un po' triste pero' Dovresti fare un bilancio anche delle cose positive

Mezzos@ngue said...

Scusa Bacco non intendevo scrivere un post dal tono triste. Ho solo cercato di spiegare cosa é accaduto. Il paese ha ancora tantissimo da offire, soprattutto per i laureati.
Il lato positivo della crisi che c'é stata é la "depurazione" di una serie di eccessi, primo tra tutti la presenza di tanti stranieri che erano qui per puro opportunismo.
Adesso la maggior parte di chi é rimasto é qui per scelta, non per convenienza.

Dublino e l'Irlanda offrono quello che hanno avuto anche durante il boom, tanta letteratura, un popolo cosi ospitale, una capitale a misura d'uomo, tanto verde, trasporti in continuo miglioramento anche durante i tagli di spesa, ancora tanto lavoro per figure professionali specializzate e cosi via.

A livello personale tutto é positivo, con un solo lato negativo, la distanza da casa

TopGun said...

Tanti Auguri in ritardo :).
Avanti così!

Mezzos@ngue said...

Grazie TopGun!