Sunday, April 18, 2010

Ultimo saluto al Presidente della Polonia Lech Kaczyński e sua moglie Maria

Il 10 Aprile 2010 l'aereo presidenziale polacco colmo di rappresentanti delle piú alte istituzioni del paese, incluso il Presidente della Polonia e sua moglie, é precipitato in volo poco prima dell'atterraggio a Smolensk. La delegazione era attessa alla cerimonia di commemorazione del massacro di Katyn operato dal regime comunista sovietico.

Oggi si son tenuti a Cracovia i funerali di stato del Presidente e sua moglie Maria. Le piú alte cariche di stato di mezzo mondo, incluso il presidente degli Stati Uniti Obama avevano manifestato l'impegno a partecipare. Purtroppo molti di essi sono stati impediti dalla chiusura dello spazio aereo su gran parte dell'Europa a scopo precauzionale vista la presenza di una nube di ceneri provenienti dal vulcano islandese Eyjafjallajökul. Nonostante la loro assenza la manifestazione di impegno é tuttavia molto significativa per questo paese flaggellato da guerre e dittature nel corso della sua storia.



La tragedia del Presidente Kaczyński ha attirato nell'ultima settimana l'attenzione internazionale sulla Polonia ed in particolare alla tragedia di Katyn ed alla ferocia del comunismo. Non tutti sono a conoscenza dei fatti storici rigurdanti il comunismo nel 900. Kaczyński  é stato un personaggio politico controverso ed eccessivamente conservatore, tuttavia occorre notare che ci tenesse molto ad onorare i caduti del comunismo e combatterne i residui nel suo paese, in particolare la corruzione nella politica. La sua tragica e prematura morte sta contribuendo in questi giorni a rinforzare la memoria, a divulgare al mondo intero cosa é davvero stato il comunismo.

É assurdo che ancora oggi ci siano giovani e non senza una concezione precisa del comunismo e delle sofferenze provocate dai vari regimi nel passato, in Polonia, e nel presente in paesi come la Cina e Cuba, dove gran parte della popolazione vive repressa ed in povertá.

Il comunismo, al pari del Nazismo, ha causato la morte di milioni di persone in Europa e nel mondo.

Il massacro di Katyn conta ventiduemila vittime, ventiduemila cittadini polacchi, 8000 militari e circa 14000 civili trucidati ed ammassati in fosse comuni. Il massacro aveva un obiettivo preciso, indebolire il paese appena annesso attaccando la classe militare e dirigente polacca. Gran parte dei civili erano studiosi, laureati, dottori. In Polonia al tempo ogni laureato veniva iscritto tra gli ufficiali di riserva. L'Unione sovietica di Stalin intendeva indebolire il paese appena asservito.

La Polonia fu privata di giovani talenti e giovani braccia nelle cui mani era il futuro del paese. Ecco cos'é il comunismo.

Onore e rispetto al Presidente Kaczyński e sua moglie Maria ed a tutti i caduti durante questa tragediare e rispetto a tutte le vittime del comunismo in Polonia e nel mondo




Il Presidente in una precedente commemorazione del massacro di Katyn



14 comments:

Mezzos@ngue said...

Questo non é un post a favore o contro il Presidente bensí un post contro il comunismo. Non sono un conservatore e probabilmente non avrei votato per il Presidente se fossi stato un cittadino polacco, ma questa tragedia é avvenuta in un giorno simbolico per questo paese.

bacco1977 said...

Ciao Alf.
Sono in pochi nel mondo a parlare dei crimini del comunismo. l'unico regime ad aver fatto peggio di Hitler, mussolini, franco e la triade Argentina...

Mezzos@ngue said...

Oggi il Comunismo é di moda, é radical chic.
:(

Mezzos@ngue said...

Non so se hai visto questo film , basato su un diario personale di Che Guevara. Un bel film, bei paesaggi, bella storia, a parte il fatto che tenta di far passare per un santo uno che non lo é.

Gabriele Massari said...

Per me quel film resta un capolavoro...

Il Che non era un santo, né penso abbia mai tentato di passare per tale...anzi...

Il film parla della parte della vita PRIMA della guerriglia, e ti diró che é abbastanza fedele al diario originale.

Ovvio peró che sono di parte. Io sono quello sicuro che l'unico modo per "salvare" l'Italia sarebbe un pó di sana guerriglia intorno al quirinale...

Mezzos@ngue said...

Innanzitutto, ragazzi benvenuti, siete i primi a commentare, grazie!

Ritornando al tema, il film e molto bello, é davvero ben fatto. E son sicuro sia fedele al diario originale. É quello il problema Gabriele. Il diario l'ha scritto il Che, io come faccio a sapere se fosse davvero cosi buono come lui stesso si é ritratto?

Non sto cercando il pelo nell'uovo, sto semplicemente dicendo che un giovane che non legge nulla e segue i famosi slogan Pro Rivoluzione, guardando questo film si convince che Che Guevara fosse un santo, anche se il film tratta la sua vita prima della rivoluzione.

Riguardo al Quirinale... ho rispetto per le vittime della tragedia, non voglio lasciare commenti aggressivi anche se diretti ai politici italiani in questo post. Ne parleremo Gabriele, lo prometto ;)

TopGun said...

l'argomento è di difficilissima trattazione.
comunismo...per fortuna è morto, quello cero, quello cattivo.
adesso vivacchia.

parlando di cuba e del regime cubano, sono stato attaccato.
e vi giuro, io non cerco mai la polemica, se non abbracciando nemmeno lontanamente idee di destra ma non essendo nemmeno rappresentato dai buffoni che popolano la sinistra Italiana.

cerco di capire e di capirmi.

parlando della bandiera di cuba e del perché fosse presente in una manifestazione che non c'entra niente, mi sono permesso di dire che a Cuba se la passano male.

apriti cielo.
1) "l'informazione è manipolata, leggi,informati, fatti una tua opinione non farti manipolare!"
2) "se cuba sta così è colpa dell'embargo yankee"
3)"Che è stato un eroe, ma anche Fidel. che credi che sia facile la lotta ad oltranza? non è vero che è un colluso e che se cuba sta male è colpa sua"

purtroppo in Italia, a destra ed a sinistra non si può ragionare e discutere.
devi avere una o l'altra opinione.
stop.

l'altro giorno, seguendo un seminario sulla tutela dei diritti umani, si è analizzato dal punto di vista giuridico lo stato di Israele.
dal punto di vista GIURIDICO, cercando di elencare empiricamente da un punto di vista scientifico e non di parte che cos'è Israele giuridicamente sottolineo, descrivendo non giudicando o facendo valutazioni sul conflitto israelo\palestinese.

alcuni elementi dell'aula occupata, l'assocazione studentesca del collettivo dell'università, hanno cominciato ad interrompere a fare elenco di bombe,carrarmati,morti palestinesi..interrompendo e senza capire.
ad un certo punto mentre si argomentava, anche in maniera interessante e la docente rispondeva, uno dei tipi gira le spalle e se ne va.

ora, sono solo io a pensare che questi comportamenti non portano a niente?che non ci si comporta così? che non si discute così?

Mezzos@ngue said...

TopGun, se la passano male a Cuba? Chi i turisti o i Cubani? Mi sa che conoscono solo la vita da turista sull'isola questi signori che ti hanno attaccato.
Magari hanno la macchina comprata dal papá e la mamma gli mette ancora i 20 euro in tasca prima di uscire, non lo sanno che a Cuba si sognano una vita cosi.
Riguardo lo stato di Israele, comprendo bene la discussione che si stava tentando di instaurare nella situazione che mi descrivi. Si trattava di un semplice ragionamento astratto. É troppo complicato...
Sigh :(

TopGun said...

Non si trattava di figli di papà o di radical chic, si tratta di persone che ritengo serie e coerenti ma che in ogni caso "abboccano" ad un certo tipo di teorie.

militanti di sinistra che con il cuore si impegnano, però alla fine della fiera si cade nello stesso settarismo.

ed al di là delle opinioni, poi si innesca la spirale del fraintendimento e non si capisce più nulla... non si arriva a niente.

se ci fermassimo a riflettere, penso che ci accorgeremmo che vogliamo tutti le stesse cose.

Mezzos@ngue said...

Scusa TopGun forse mi son lasciato prendere.

Probabilmente perché ritengo che negare che i cittadini di un paese meno fortunato se la passino male, come i cubani, sia profondamente sbagliato quando chi commette questo errore fa parte di un paese dove si vive meglio, come l'Italia.

Con tutti i nostri problemi siamo ancora piú fortunati dei cubani. Si dovrebbe sempre mettere l'interesse dei piú deboli al primo posto nel valutare la politica di un paese.

TopGun said...

No ma non ti sei lasciato far prendere, perché quando certi tipi di discorsi li senti uscire dalle bocche di un certo tipo di persone, ci rimani pure peggio.

Si perde il filo del discorso, non si riesce a dire niente e quindi non ci si spiega nell'uno e nell'altro senso.

se io ti parlo del fatto oggettivo che a Cuba ce la povertà (il documentario più interessante a riguardo lo vidi su rai tre qualche anno fa), che Fidel in teoria non vuole che si usino dollari americani ma che in realtà è con quello che ci si fa pagare dai turisti perché la moneta locale non è buona nemmeno come carta igienica e tu mi rispondi "si però l'embargo, si però non ti far manipolare".....

dove andiamo? che cosa abbiamo raggiunto?



sono ripetitivo e prolisso me ne vado a dormire e ti lascio in pace :D

Mezzos@ngue said...

Per me non sei ripetitivo TopGun ;). Hai ragione e stiamo discutendo di qualcosa di serio.
Se vai a dormire buonanotte!

pedro said...

ciao alf ;)
non so se hai visto questo film su katyn:
http://www.mymovies.it/trailer/?id=55192

faccio notare che furono accusati i nazi di averlo fatto, inizialmente.
sul comunismo, concordo che sia stata una tragedia, in italia, poco conosciuta.
da noi è figo essere comunista.

sul saluto al presidente polacco, ti segnalo che in rep ceka, c'è stato lutto nazionale, con bandiere a mezz'asta e 'silenzio' alle partite e nei teatri.
i ceki si sentono fratelli di razza slava dei polacchi.

ometto il mio parere personale, altrimenti inaugurerei male il tuo nuovo blog

Mezzos@ngue said...

Ciao Pedro, il film devo ancora vederlo, preferirei in lingua originale. Credo sia un film della categoria "must be seen".

Ho visto altri due film di Andrzej Wajda, il direttore di Katyn: Człowiek z marmuru, L'uomo di marmo, e Człowiek z żelaza, l'uomo di ferro, entrambi in originale con i sottotitoli. Te li consiglio. Il cecoslovacco é simile al polacco, credo che alcune espressioni si comprendano meglio in lingua originale, e questo vale per ogni lingua.

So che il presidente Ceco fosse molto dalla parte di Kaczynski, infatti ha attaccato i leader europei che non sono stati presenti al funerale. So anche che i cittadini delle due nazioni sono in buoni rapporti.

Riguardo l'omissione, ti ringrazio per le buone intenzioni!