Wednesday, September 15, 2010

Il trascorrere del tempo ed il progresso


Dublin to Belfast route. 166 km
Dopo quasi cinque anni in Irlanda sabato scorso ho fatto la mia prima visita alla capitale dell'Irlanda del Nord, Belfast. Ho oltrepassato il confine piú di una volta, specialmente nel periodo in cui la sterlina si era svalutata, tuttavia mi mancava questa visita.

Belfast é completamente diversa da Dublino, il centro é molto simile a quello di una citta in U.K come Liverpool e Birmingham, che ho visitato non molto tempo fa. Ho notato delle similaritá con queste due cittá. Molte grandi cittá in U.K. hanno grossi centri commerciali in centro, con parcheggi e centinaia di negozi in queste "Mall" dove i consumagtori possono passeggiare come se fossero all'aperto, grazie a grossi finestroni al posto del tetto che permettono l'ingresso di grosse quantitá di luce, il che devo dire é estremamente piacevole.



Taxi in Belfast
Guidando verso Nord, lungo la M1 noto gli ultimi miglioramenti alla rete stradale Irlandese. Autostrade molto larghe, ben illuminate, segnaletica molto semplice da seguire, asfalto di ottima qualitá dotato di catarifrangenti molto utili durante la notte per identificare facilmente le corsie e le direzioni grazie ai differenti colori come sulle piste di atterraggio aeree. Facendo un paragone con l'ultima volta in cui ho guidato oltre i 100 km da Dublino ho notato c'é un nuovo bel pezzo di autostrada completata! E non si tratta di un lungo lasso di tempo.
Giunto al confine non mi rendo conto d'aver abbandonato la Repubblica, se non quando noto il differente asfalto. Piú scuro con tante macchie bianche, mai visto di quel colore. Per 15 minuti circa una violenta pioggia ci assale e l'asfalto non sembra avere forti qualitá assorbenti. Le auto ad alta velocitá innalzano cosi tanta acqua che la visione é molto ridotta nonostante i tergicristalli lavorino bene e stia guidando una Chevrolet, non una utilitaria piccola ed economica.

Castle Court shopping centre in Belfast
Continuo il mio tragitto eccitato dall'idea di visitare un luogo che non conosco. Arrivato a Belfast trovo facilmente il centro commerciale dove sono diretto, parcheggio e passeggio per un bel pó terminando la giornata in un ottimo ristorante, il Washington . Ottimo cibo, interni molto raffinati, prezzi moderati nonostante tutto, camerieri cordialissimi e caffé offerto dalla casa, tutto in buon stile insomma.


Ritornado a casa, oramai sul tardi e dopo il tramonto, mi accorgo che nel tratto di autostrada che appartiene al Nord Irlanda l'illuminazione manca! Son costretto a ridurre la velocitá e questa volta mi accorgo facilmente di quando attraverso il confine, perché all'improvviso l'ulluminazione ritorna, molto forte ed un cartello stradale con la scritta "Welcome in County Louth" balza agli occhi, luccicante come se fosse pieno giorno. County Louth é la prima contea della Repubblica d'Irlanda che si incontra dopo il confine se si percorre la M1 da Nord a Sud. La M1 collega Dublino all'Irlanda del Nord.

Boyne Bridge on the M1- Drogheda 
La mia impressione é stata che le infrastrutture nella Repubblica siano migliori. Nei dintorni di Dublino ci sono talmente tanti raccordi e tratti autostradali, la rete nazionale é stata notevolmente ammodernata negli ultimi anni, nonostante la recessione i lavori non si sono fermati affatto, anzi alcuni son stati completati prima! Questo é stupefacente.

Ritornando al lavoro dopo il fine settimana trascorso in giro mi son ritrovato a chiacchierare con due colleghi dell'etá di 40 e 50 anni. Uno viaggia spesso in auto, l'altro molto meno. Quest'ultimo mi chiede se ho notato differenza nelle strade arrivando in U.K., iogli rispondo ovviamente di si. Ma c'e un frainteso, secondo lui le strade li sono migliori, ma l'ultima volta che e andato a Belfast é stato 15 anni fa circa mentre l'altro collega lo corregge dicendogli che oramai i giochi sono stati ribaltati. Un tempo le strade buone erano li, in Irlanda si girava con i cavalli e le strade facevano pena, le autostrade non esistavano quasi 15 anni fa. A Dublino non c'era il tram e non c'era la Dart, una metropolitana leggera.

Cosa voglio trasmettere con questo post? Un messaggio. Che il tempo avanza ed il progresso con esso, ma i due fattori non vanno sempre alla stessa velocitá. Non molto tempo fa il Bel Paese superava Irlanda del Nord e Repubblica d'Irlanda in tema di infrastrutture. Oggi la situazione non é molto migliore rispetto a quel tempo, ma altrove invece lo é. Le distanze sono cambiate ed anche le posizioni. Esiste il progresso, per fortuna, e la qualitá della vita dei cittadini ne risente, quando esso manca o abbonda.  Io oggi ne risento in Irlanda. Nel 2007, quando ho fatto uno dei miei primi lunghi viaggi in auto nel paese c'erano molti meno km di autostrade rispetto ad oggi, i treni erano piú lenti e meno frequenti. Nonostante la recessione le infrastrutture continuano ad essere terminate.

Anche a livello strettamente sociale molte cose sono cambiate in entrambe le nazioni. Quindici anni fa era un tabú andare a Belfast, si rischiava grosso andando in un Pub facendosi riconoscere come non residente. Oggi no. La situazione é migliorata molto velocemente. Il passato tra questi due paesi é purtroppo macchiato dal sangue di molti innocenti eppure oggi la pace regna, é un miracolo.

In altri paesi europei purtroppo la xenofobia si é accentuata, anche tra membri dello stesso paese. Noi italiani siamo sfortunati, oggi le tensioni tra le differenti parti del paese sono accentuate da commenti, comportamenti ed affermazioni di rappresentanti politici, il che suona assolutissimamente fuori luogo nell'anno 2010. I toni non sono per niente pacifici. Le ferite che si stanno aprendo all'interno del paese avranno bisogno di molto tempo per essere ricucite.

Non si vive bene all'estero solamente perché gli stipendi o le possibilitá di carriera sono migliori, non si vive meglio all'estero solamente perché le infrastrutture sono migliori. La qualitá della vita é la somma di molti fattori piuttosto eterogenei. Io oggi posso dire che la qualitá della mia vita é migliore in Irlanda. E voi? Ovunque voi siate, siete nella mia stessa posizione?

15 comments:

Gabriele Massari said...

Applausi a scena aperta, ottimo post.

Belfast: Io ci sono stato 2 volte, e la trovo una cittadina favolosa. E' ancora un cantiera aperto, é ovvio, ma son sicuro che tempo 3/4 anni sará davvero un gioiellino di cittá.
Io l'ho trovata piú pulita, gentile ed allegra di Dublino ( ma sappiamo bene che le sensazioni "del turista" non sono quelle di chi ci vive )

Ci sono stato in pulmann entrambe le volte...15€ per arrivare in un paio d'ore, roba fantascientifica per chi viene dalla Sicilia.

Qualitá della vita: E' quello che dico sempre io. Non é guadagnare il doppio che rende la vita migliore. Ma é spendere bene i soldi, che la rende migliore.
In 10 anni di tasse in Italia ho avuto indietro...niente.
Pagare le tasse per avere gli autobus e la luas in orario, é un piacere. Pagare per andare dal medico senza fare 2 ore di fila con una serie di vecchi che vanno li a perdere tempo, é un piacere.

Immagino che per chi viene da Bologna o Torino il metro di paragone sia ben divero. Anzi ne sono sicuro. Ma da Palermitano, il paragone non é neanche possibile.

Mezzos@ngue said...

Buongiorno Gabriele e grazie pe ril complimento. Concordo in pieno con il tuo commento, in particolare con questa parte:

"Pagare le tasse per avere gli autobus e la luas in orario, é un piacere. Pagare per andare dal medico senza fare 2 ore di fila con una serie di vecchi che vanno li a perdere tempo, é un piacere."

La visita dal dottore si paga ma puoi telefonare, fare appuntamento e quando arrivi la porta é giá aperta. E' un appiglio a cui i soliti melodrammatici non rinunciano mai.

Gli autobus qui sono uno spettacolo per andare fuori cittá. Dublino - Galway, oltre 200km, costa meno di 20€ andata e ritorno e c'é un bus ogni ora anche nei festivi.

Purtroppo in Italia molti non leggono, l'ultima volta che han letto qualcosa su Repubblica Ceca, Irlanda o Polonia é stato a scuola, magari agli inizi degli anni 90 quando molti paesi erano indietro. Oggi siamo noi indietro ma molti son convinti non sia cambiato nulla!

Gabriele Massari said...

Repubblica ceca e Croazia sono state 2 enormi soprese per me.

Entrambe bellissime, entrambe efficientissime, entrambe MOLTO piú pulite della mia "bella sicilia"

Mezzos@ngue said...

Eh Gabriele, io ci sono stato in Sicilia e purtroppo son rimasto deluso dalla pubblica amministrazione. Son stato oltre una settimana a Catania ed in giro per la costa orientale. Strade maltenute, traffico da incubo etc. L'unica cosa buona é stata l'Hotel, dove il personale era eccezionalmente gentile e, devo dirlo, nella maggior parte degli esercizi gli impiegati erano gentili!

Gabriele Massari said...

Non esiste, una pubblica amministrazione.

Il sindaco di Palermo passa piú tempo in ospedale per overdose di cocaina che sul suo seggio.

Ma é un sindaco PDL, quindi queste cose non si sanno.

Quella che a Napoli é stata "emergenza rifiuti", a Palermo é la norma da 10 anni. Ma non si sá mica eh....

Mezzos@ngue said...

Magari non esistesse Gabriele! Al momento sono li ma a rubare! Poveri Siciliani onesti, ce ne sono tanti e sono solo povere vittime.

TopGun said...

è come pensare alla compagna di banco cozza ai tempi delle medie.

la rivedi strafica 15 anni dopo e insisti nel dire "si ma 15 anni fa era un cesso".
l'Italia pensa ancora di essere la bona della classe...

Epic fail purtroppo per tutti noi.

bacco1977 said...

applausi a scena aperta sia epr il post che per i commenti.
Non amo Belfast ma sono d'accordo su una cosa con Gab. In 3/4 anni sara' un gioiello.
L'Eire ha superato la NI in infrastrutture negli ultime 3 anni. Molto c'e' ancora da fare pero' Tenete d'occhio i prossimi progetti.
Ad esempio ora sulle autostrade stanno montando gli autogrill.
La dart nel 2012 avra' una frequenza di 7 minuti. ecc ecc.

Io spero di vedere l'isola unita un giorno, funzionale e moderna, anche con le nostre tasse.

Mezzos@ngue said...

@ TopGun, appunto! Lo stesso discorso vale per il cibo. Oggi molti paesi hanno acquisito cultura in tema alimentare, c'e buon cibo ovunque, per non parlare delle tradizioni culinarie che son sempre esistite ma noi abbiamo sempre ignorato e continuiamo ad ignorare.

Mezzos@ngue said...

Bacco grazie!! Concordo con te, c'e ancora tanto da fare, ma sembra che i piani ci siano, quindi stiamo a guardare ed usufruire, non solo a pagare le tasse! ;)

Gabriele Massari said...

IL CIBO!!!

ho passato 20 giorni in america, dove "bleee che schifo si mangia male solo fastfood e merdaccie varie"

gente...non ho mai mangiato bene come a New York o ad Orlando.

Tutto quello che vuoi, dalla bistecca alla pizza, dal gelato al sushi, era tutto ottimo!!!

Non hanno una TRADIZIONE culinaria, questo é vero, ma OGGI la qualitá e alta. Ma la nostra saccenza non ci permette di accettarlo ed apprezzarlo.

Anonymous said...

Comunque ultimamente (cioe' da mesi) il rating del debito pubblico Irlandese e' stato declassato ad AA-, il fondo monetario internazionale ha cominciato a mettere un piede dentro la gestione delle finanze disastrate, cosi' come la banca centrale Europea...
Come mai di questo non vedo traccia nei blog dei fans del modello economico-sociale Irlandese-Anglosassone?

Gabriele Massari said...

Il sistema ha tanti di quei problemi, bachi, schifezze varie che neanche si possono contare.

Ma vuoi davvero mettere a paragone un sistema dove la SA-RC non é mai stata finita, dove la ME-PA é stata realizzata in VENTIQUATTRO anni e per percorrere Ragusa-Messina in treno ci vogliono OTTO ORE????

Neanche di questo, mi pare si parli assai.

bacco1977 said...

OT

Mezzos@ngue said...

Marco, io non son un fun del sistema anglosassone. Sono un economista e so bene cosa sia accaduto qui. Se vedi bene scrivo poco ultimamente, ma non significa che non mi informi. C'e un documentario, in inglese, madnato in onda da una rete pubblica che spiega tutto ció che é successo in Irlanda.

http://www.rte.ie/player/#v=1080357

Giusto per precisione, non stiamo parlando di sisteme finanziari qui.