Tuesday, May 18, 2010

Quando le forze politiche sono unite...

La classe politica del nostro paese ha molto da imparare se paragonata a quella delle più antiche democrazie al mondo, tra cui quelle del Regno Unito e degli Stati Uniti. Tralasciando il discorso corruzione ed efficienza, è innegabile che i nostri politici abbiano lacune immense in sobrietà e capacità di dialettica. E' difficile assistere ad un dibattito sano e professionale, basato su ragionamenti e non bugie se non addirittura accuse e minacce come ad esempio nel video che segue.




Bello spettacolo vero? Eppure questi due signori andrebbero d'accordo come due vecchi amici se si introducesse un elemento particolare, il denaro. L'articolo che sto per riportarvi dovrebbe spiegare meglio il concetto.



Un vitalizio per tutti i politici
la proposta c'è, e va avanti...




Molti dovrebbero essere a conoscenza dell'indennità di reinserimento nella società per chi ha ricoperto cariche politiche di un certo rango, come quella parlamentare. Purtroppo questo meccanismo utopico non esiste per chi abbia ricoperto cariche minori e, una volta non rieletto, magari perché qualcun altro è in grado di far meglio il suo lavoro, si ritrova a dover rientrare nella società dei comuni mortali, quelli che devono lavorare per sbarcare il lunario.

Che ingiustizia. Non si premia l'insuccesso.

Tre parlamentari, Maria Luisa Gnecchi, Oriano Giovannelli e Lucia Condurelli, hanno ben pensato di correre ai ripari, in modo da evitare questo crimine contro l'umanità impegnandosi per l'approvazione di una legge che estenda il beneficio alle cariche politiche minori, come quelle di sindaco e consigliere comunale. La proposta è nata nel PD ed il PDL sembra disposta a cooperare. E' emozionante.

Mi sembra giusto. Un comune mortale che impiegato in una azienda che magari ha iniziato la sua attività grazie a fondi statali e chiude i battenti quando questi vengono a mancare non viene aiutato nel reinserimento bensì è preso a calci nel sedere e lasciato a se stesso specialmente nel caso in cui abbia lavorato in aziende di medie o piccole dimensioni. Poco importa che sia stato utilizzato come un elemento di una catena di montaggio e le sue capacità siano diventate obsolete per la società, sono fatti suoi. Avrebbe dovuto pensare al bene della patria, tentare la carriera politica, in quel caso sarebbe stato premiato e supportato. Bastardo! Nemico della patria!

Lo stesso discorso vale per tutti i padri di famiglia che han lavorato sin dagli anni 70 nell'industria, quando negli anni 90 il nostro paese è andato incontro ad uma delle peggiori deindustrializzazione mai viste in un paese occidentale tanti persero il proprio lavoro in una fascia di età delicatissima, tra i 40 ed i 50 anni. Troppo lontani dalla pensione, con i figli ancora a carico e magari ancora studenti. Da allora non esiste più il posto fisso e nemmeno la certezza di svolgere lo stesso lavoro per tutta la propria vita, magari nella stessa azienda. Il problema è che molti sono stati indotti nel passato a credere che il mondo lavorativo non sarebbe mai cambiato cosi radicalmente. Dopo 20 anni e più di servizio nella stessa azienda il reinserimento è una parola misteriosa per la stragrande maggioranza degli individui. Magari non lo sarà per noi, per la generazione nata dopo il 75 che ha vissuto l'adolescenza durante la crisi della prima repubblica, ma lo è per chi è nato prima di noi.

Ma è colpa loro, ben gli stà. Avrebbero dovuto fare come Andreotti, donare la propria vita alla politica o come Silvio, che, con tutto il denaro e le proprietà che ha, scese in campo per salvare il nostro paese. Silvio,  il messia da Arcore, l'uomo che anziché godersi la vecchiaia è entrò in politica per il bene della patria. Lui si che è flessibile.

Questa è la giustizia signori miei. Recessione, corruzione, criminalità organizzata che paralizza l'intero paese, monopolizzando ogni sorta di grande opera pubblica e che è oramai infiltrata nella politica di gran parte della nazione, racket e concorrenza scorretta, soprattutto tramite barriere all'ingresso dei mercati create con le minacce, eppure i nostri rappresentati, i membri della camera dei deputati lavorano per approvare leggi ad personam o contro la libertà di informazione o a favore di una casta come in questo caso. Questo è uno scempio.

Il paese è sempre più spaccato. Nord contro Sud, lavoratori protetti da sindacati politicizzati contro chi lavora senza diritti e giusta paga, governo contro istituzioni e magistratura ed una classe dirigente che mangia alle spalle di quella parte del paese che fa i conti con la realtà di ogni giorno, lavorando duramente senza le frivolezze di cui gode il mondo politico, oramai ingrossato come le cellule lipidiche di un obeso di due quintali, decine di volte più grandi rispetto alla normalità. Le provincie aumentano, i privilegi si allargano. La giustizia totale non esiste in nessun angolo del mondo ma questo è un cancro di un paese malato terminale, non certo una imperfezione che si possa tollerare. Stiamo andando al macello ma stiamo attenti a dirlo, tra non molto sarà illegale affermarlo. Questa situazione richiama la maledizione di Cassandra, condannata a non essere mai creduta.



Fonte: La Repubblica

11 comments:

TopGun said...

Bah....è avvilente tutto questo.

Mezzos@ngue said...

Non c'è classe. "Ti spacco la faccia". Il linguaggio pesante lo usano un po tutti.

TopGun said...

meno pesante del "vai a farti fottere" di baffetto.

ma perché si dice "questi due andrebbero a braccetto" nell'articolo si parla pure di Tozzi?

Mezzos@ngue said...

Ma per me è più pesante una minaccia fisica. Il video è solo uno spunto per spiegare come di solito la classe dirigente dialoga, anzi lotta, ma poi quando si tratta di interessi in comune e non del paese tutti sono uniti.

TopGun said...

il livello è proprio basso...veramente, io ci sono ancora dentro eppure ancora mi stupisco.

bacco1977 said...

italia merda

TopGun said...

pure quà Bacco??

ioli.merda-ioli!!!
quelli che sommergono l'Italia di concime organico.

Mezzos@ngue said...

La rabbia è completamente comprensibile come reazione a questa notizia.

Questa proposta di legge è una MERDATA PAZZESCA

TopGun said...

vabbè correggevo il tiro.
è una proposta da merdaioli.
la merda ne consegue.

pedro said...

ma di cosa vi scandalizzate?
sono stati votati?
vi piace votarli?
teneteveli.

niente altro da aggiungere

Mezzos@ngue said...

E' uno spunto Pedro, un campione di classe dirigente Italiana che dialoga affettuosamente e poi un esempio di amore tra membri di gruppi diversi.